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Risposte rapide alle domande e ai dubbi più comuni sul drone, il suo uso, le regole a cui è soggetto, le zone di volo, l’assicurazione, etc.
Cos’è un drone?
Un drone è un aeromobile che si pilota da remoto attraverso un radiocomando. Un drone può essere usato per hobby (per fare foto, filmati), per svolgere attività professionali (rilevi, ispezioni, etc.), per gare (drone racing).
Quanti tipi di drone ci sono?
Possono essere individuati tre tipologie di droni, in base all’uso:
- droni professionali o da lavoro (utilizzati per svolgere attività professionali),
- droni per il tempo libero (utilizzati per svago, foto, etc.),
- droni da competizione (racing).
I droni professionali e quelli per il tempo libero si suddividono poi in due altre sotto-categorie:
- droni ad ala fissa (dove l’ala ha la funzione classica di portanza e le eliche forniscono la spinta al drone),
- droni con rotori – tricottri, quadricototteri, esacottecri, octacotteri – (dove l’ala e l’elica coincidono e assolvono alla funzione di portanza e spinta).
Che differenza c’è tra: drone, UAV, UAS, APR e SAPR?
Il drone è l’aeromobile, ovvero il mezzo aereo. Questo nome viene spesso utilizzato per indicare il drone ed il suo sistema di pilotaggio remoto (radiocomando o ground control).
UAS, UAV, SAPR, APR sono dei sinonimi utilizzati per indicare solo il drone oppure il drone e il suo sistema di pilotaggio ovvero il radiocomando. Procedendo con ordine:
- UAS, sinonimo inglese di Unmanned Aicraft System ed indica il drone ed il radiocomando/ground control,
- UAV, sinonimo inglese di Unmmaned Aerial Veichle ed indica il drone in senso stretto;
- APR, sinonimo italiano di Aeromobile a Pilotaggio Remoto ed indica solo il drone;
- SAPR, sinonimo italiano di Sistema Aeromobile a pilotaggio Remoto ed indica il drone + il radiocomando/ground control.
Come è fatto un drone?
Un drone, nel senso stretto dell’aeromobile è composto da diverse componenti, che vanno dalle eliche ai dispositivi elettronici con funzioni specifiche, come il il regolatore di controllo della velocità (ESC), etc. La figura di seguito è esplicativa dei principali componenti di un drone:

Componenti drone da gara – Foto base drone Eachine BAT QX105 tratta da Eachine store – Elaborazione 4mydrone
Come si pilota un drone?
Il drone si pilota da remoto attraverso un radiocomando. Il radiocomando consente tutte le operazioni tipiche: decollo, atterraggio, imbardata, rollio, beccheggio. Inoltre per diversi modelli di droni il radiocomando è dotato di funzioni tipo RTH (Return To Home), controllo della telemetria, gestione della telecamera e real time view (visione in tempo reale di ciò che la telecamera del drone vede).
Devo avere un patentino per pilotare un drone?
Si, assolutamente se utilizzo il drone per lavoro. Invece se utilizzo il drone per fare fotografie o per tempo libero no, questo almeno fino al prossimo 1 luglio 2020, quando sarà necessario avere l’attestato ENAC (patentino in Italia), per volare col drone. L’attestato è necessario per volare con droni il cui peso è maggiore di 250 grammi.
Devo osservare delle regole per volare col drone?
Si. Ogni paese ha le sue regole.
A livello europeo c’è il regolamento di esecuzione UE 2019/947.
Per l’Italia è in vigore il regolamento ENAC “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” Ed.3 del 15/12/2019 e la circolare ATM-09 dell’ENAC. Il regolamento ENAC rimarra’ in vigore fino al 1 luglio 2020 data questa (se confermata), dell’entrata in vigore del regolamento europeo.
Tuttuvia è bene ricordare che in base la regolamento in Italia:
- si deve volare a vista (VLOS),
- non si può volare su assembramenti di persone,
- l’altezza massima di volo è a 120 metri dal suolo,
- non si può volare in ambito urbano (eccezione per lavoro dove però bisogna chiedere dei permessi),
- non si può volare a meno di 50 metri dalle aree urbane,
- non si può volare a meno di 150 dalle aeree congestionate (strade, edifici, etc.).
Devo avere l’assicurazione per volare col drone?
Si, per volare col drone questo deve essere assicurato contro terzi, anche se usato per scopi ricreativi-tempo libero. L’assicurazione per il pilota è necessaria quando questo svolga attività lavorative col drone.
Cos’e un payload?
Il payload è il carico che il drone può trasportare. Per diversi droni da lavoro, il payload è configurabile, cioè può essere scelto in base alle esigenze del volo (camera multispettrale, fotocamera professionale, termocamera, etc.). Ci sono dei limiti al massimo payload trasportabile per ogni tipo di drone.
Devo rispettare la privacy mentre volo col drone?
Si. La privacy deve essere sempre rispetatta, quindi non è possibile fare riperse e/o foto di persone senza il loro consenso scritto. E’ quindi buona norma non inquadrare persone durante il volo.
Come faccio a sapere dove posso volare col drone?
Le zone dove è possibile volare col drone sono definite e disponibili dalle authority nazionali (in Italia tramite d-flight). Esistono tuttavia delle App per iOS e Android che consentono di sapere se in una certa aera si può volare o meno col drone.
Ricorda inoltre che non si puo’ volare:
- nei parchi nazionali
- vicino o all’interno delle aree aeroportuali,
- nelle città,
- sulla folla,
- sulle spiagge dal 1 giugno al 30 settembre.
Nota relativa alle immagini: L’immagine presente nel post (foto di base) è tratta dallo store Eachine (drone Eachine BAT QX105), che ne è il leggitimo proprietario, è stata rielaborata da 4mydrone per gli scopi dell’articolo. L’uso delle immagini è esclusivamente ai fini di una migliore comprensione dei contenuti dell’articolo. L’immagine in evidenza è tratta da pixabay.com libera per usi commerciali e senza richiesta di attribuzione, l’autore è Florian Pircher.