Mancano due settimane al 31/12/2020, e in visione dell’entrata in vigore del regolamento europeo sui droni (noto anche come regolamento EASA 2019/947), è bene approfondire cosa dice la normativa riguardo all’obbligo di montaggio del terminatore di volo.
Terminatore di volo: cos’è?
Lo scopo del terminatore di volo è quello di interrompere l’alimentazione ai motori del drone, arrestandoli e provocare di conseguenza l’interruzione immediata del volo.
La necessità di questa “operazione cruenta” è determinata da circostanze inerenti alla sicurezza del volo, quando il drone non risulta più gestibile dal pilota e ci sono condizioni di possibili pericolosità create dal volo non controllato del drone.
Fisicamente il terminatore di volo è un dispositivo composto da un trasmettitore gestito dal pilota e da un ricevitore montato a bordo del drone.
L’attivazione avviene tramite il trasmettitore gestito dal pilota; l’operazione è reversibile, nel senso che è possibile riattivare i motori del drone tramite il trasmettitore gestito dal pilota. Ma attenzione! La riattivazione di per se’ non garantisce affatto che il drone possa riprendere quota e tornare a volare normalmente in quanto potrebbe essere troppo tardi riattivare i motori con il drone in caduta libera.
Terminatore di volo e paracadute
Come dicono gli americani non bisogna essere certo un rocket scientist per comprendere che l’uso di un terminatore di volo da solo può pregiudicare seriamente l’integrità del drone, in quanto cadendo anche da un altezza di soli 10 mt potrebbe sia causare seri danni che riportarne.
Per cui a fianco del terminatore di volo va sempre considerato un paracadute, che si azionerà nel momento in cui c’è il cut-off dell’alimentazione dei motori. I modelli di paracadute disponibili sono legati a certi tipi di droni.
Obbligatorietà del terminatore di volo
Il terminatore di volo, è obbligatorio per i droni con un MTOM (vedi Droni: Termini e Acronimi) > di 2 Kg. Inoltre per droni il cui MTOM è > 4 kg, il terminatore di volo deve essere indipendente e dissimile, e non può far parte del radiocomando utilizzato per pilotare il drone.
Terminatore di volo e normativa droni
Terminatore volo e normativa ENAC droni attuale
In relazione ai nuovi scenari standard introdotti il 15/10/2020 (vedi articolo del Blog “ENAC – Nuovi scenari standard IT-STS-01 e IT-STS-02“), la norma prevede quanto segue:
Scenario STS-01 Urban
Classificazione-obbligatorietà in base alla MTOM del drone:
- MTOM < 2 Kg, nessun terminatore di volo,
- 2Kg < MTOM < 4 Kg, terminatore di volo obbligatorio con possibilità di integrazione nel radiocomando,
- MTOM > 4Kg, terminatore di volo obbligatorio senza possibilità di integrazione nel radiocomando (indipendente e dissimile).
Scenario STS-02 Non Urban
Classificazione-obbligatorietà in base alla MTOM del drone:
- 4 Kg < MTOM < 25 Kg, terminatore di volo obbligatorio senza possibilità di integrazione nel radiocomando (indipendente e dissimile).
Gli scenari operativi IT-STS-01 e IT-STS-02 rimarranno validi fino al 2 dicembre 2023.
Terminatore di volo e normativa europea droni (31/12/2020)
Poiché gli scenari standard IT-STS-01 e IT-STS-02 sopra descritti, che anticipano lo scenario europeo STS-01 (vedi testo Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/639), l’obbligatorietà del terminatore di volo permane, nei limiti e nei modi sopra riportati.
Quindi, per chi deve operare con droni con MTOM > 2 Kg in scenari standard, deve dotare il proprio drone di terminatore di volo (e paracadute).
Take away terminatore di volo
- Lo scopo del terminatore di volo è quello di interrompere l’alimentazione ai motori del drone, arrestandoli e provocare di conseguenza l’interruzione immediata del volo. La necessità di questa operazione è necessaria quando il drone non risulta più gestibile dal pilota e ci sono condizioni di pericolosità create dal volo non controllato del drone.
- Il terminatore di volo, è obbligatorio per i droni con un MTOM > di 2 Kg. Per droni con MTOM è > 4 kg, il terminatore di volo deve essere indipendente e dissimile, e non può far parte del radiocomando utilizzato per pilotare il drone.
- Con riferimento agli scenari standard IT-STS-01 e IT-STS-02:
- Scenario STS-01 Urban – Classificazione-obbligatorietà in base alla MTOM del drone:
- MTOM < 2 Kg, nessun terminatore di volo
- 2Kg < MTOM < 4 Kg, terminatore di volo obbligatorio con possibilità di integrazione nel radiocomando
- MTOM > 4Kg, terminatore di volo obbligatorio senza possibilità di integrazione nel radiocomando (indipendente e dissimile).
- Scenario STS-02 Non Urban – Classificazione-obbligatorietà in base alla MTOM del drone:
- 4 Kg < MTOM < 25 Kg, terminatore di volo obbligatorio senza possibilità di integrazione nel radiocomando (indipendente e dissimile).
- Con riferimento alla normativa europea sui droni (Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/639), l’obbligatorietà del terminatore di volo permane, nei limiti e nei modi sopra riportati.
- Scenario STS-01 Urban – Classificazione-obbligatorietà in base alla MTOM del drone:
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