Lo scorso 10 novembre 2020, ENAC ha pubblicato sul proprio sito un bozza delle nuove regole dell’aria RAIT4. Del contenuto della RAIT4 di cui si è avuto modo di parlare nell’articolo del Blog “Regole dell’Aria – Divieto uso del drone al mare“.
I contenuti della bozza RAIT4, sono vari ed includono in particolare la norma che vieta il sorvolo delle spiagge dal 1 giugno al 30 settembre nella fascia dei 100 metri a monte e valle della linea di costa per il volo VFR (Visual Flight Rules). Vediamo la bozza nel dettaglio.
RAIT4 attuale
La RAIT4 attuale, e conseguentemente la nuova bozza, fa parte delle regole dell’aria ed è valida per tutti agli aeromobili, di cui i droni-APR-UAS fanno parte, ma non si applica agli aeromodelli (art.1 punto 4).
La RAIT4 vigente (RAIT.5006) nella parte relativa alle Altezze minime per il sorvolo delle spiagge recita:
“Fatto salvo quanto previsto da SERA.5005 f), tranne quando sia necessario per il decollo o l’atterraggio su aeroporti costieri, dal 1° giugno al 30 settembre compresi, un volo VFR non deve essere effettuato al di sopra delle spiagge, entro 100 m da entrambi i lati della linea di costa, ad un’altezza inferiore a 300 m (1 000 ft). Tale prescrizione non si applica agli aeromobili di Stato e agli aeromobili impegnati nelle operazioni speciali di cui all’art. 4 del Regolamento SERA.” (Fonte ENAC – Regole Dell’Aria)
L’intento evidente della norma è quello di non arrecare disturbo a chi frequenta le spiagge, limitando il sorvolo nei 100 metri a monte e valle della line di costa (linea di battigia), e di non scendere mai al disotto dei 300 m di quota.
In considerazione quindi del fatto che i droni non possono volare al disopra dei 120 metri, che sono equiparati agli aeromobili e che non possono volare nei 100 m a monte e a valle della linea di costa (senza distinzione tra spiagge e rocce a picco sul mare), qualsiasi attività con i droni-APR-UAS, anche professionale, è inibita.
Bozza RAIT4
La bozza della nuova RAIT 4, di fatto cancella la RAIT.5006, include nella RAIT.5005 le “Regole del volo a Vista” al punto d) Altezze Minime – paragrafo 1), recita quanto segue:
“In aggiunta a SERA.5005 f), si applica quanto segue:1)tranne quando sia necessario per il decollo o l’atterraggio su aeroporti costieri, dal 1° giugno al 30 settembre compresi, un volo VFR non deve essere effettuato al di sopra delle spiagge, entro 100 m da entrambi i lati della linea di costa, ad un’altezza inferiore a 300 m (1 000 ft). Tale prescrizione non si applica agli aeromobili di Stato e agli aeromobili impegnati nelle operazioni speciali di cui all’art. 4 del Regolamento SERA”. (Fonte ENAC – Bozza Regole dell’Aria)
A prima vista le due norma (attuale e bozza), potrebbero sembrare perfettamente uguali, ma in realtà nell bozza viene reso leggermente più esplicito il fatto che il volo VFR (Visual Flight Rules), sia riferito ai piloti di aerei anziché ai piloti dei droni-APR-UAS che volano in VLOS (Visual Line of Sight).
Ma poiché nei fatti la norma in bozza è ancora ambigua si renderebbe necessario un chiaro riferimento ai droni-APR-UAS anziché riferirsi genericamente al volo VFR.
Inviare osservazioni e commenti alla bozza della RAIT4
Fortunatamente ENAC, al fine di consentire di commentare e di proporre osservazioni alla nuova bozza, (per poter quindi apportare delle modifiche alla stessa), ha reso disponibile un modulo attraverso cui è possibile inviare osservazioni e commenti entro il 10 dicembre 2020.
I commenti si possono quindi compilando modulo il cui screnshoot è riportato di seguito:

Modulo ENAC Commenti Bozza RAIT4 – Fonte ENAC
In relazione al paragrafo/comma della bozza, a cui si è interessati, si può proporre il proprio commento, spiegandone la motivazione.
4mydrone, nella persona dell’autore, ha già provveduto ad inviare il suo commento, compilando il form in questo modo:

Esempio commento Bozza RAIT4
Come sopra riportato, eventuali commenti e/o osservazioni sui contenuti della bozza RAIT4, possono essere inviati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione – 10 Novembre 2020 – (scadenza quindi 10 dicembre 2020), all’indirizzo di posta elettronica:
aeroporti.spazioaereo@enac.gov.it,
utilizzando il modulo di cui sopra e compilandolo debitamente.
Poiché questa è effettivamente una grossa opportunità da parte di ENAC, rispondete numerosi.
Nota relativa alle immagini: L’immagine di copertina è tratta da pixabay.com, libera libera per uso commerciali, senza richiesta di attribuzione e l’autore è
Lo screnshoot del modulo per l’invio dei commenti è tratto dal sito web ENAC, che ne e’ il legittimo proprietario. L’uso delle immagini è esclusivamente ai fini di una migliore comprensione dei contenuti dell’articolo.