Normativa SAPR – Pilota APR, Operatore SAPR
La normativa ENAC Ed.3 relativa agli Aeromobili a Pilotaggio remoto, fa riferimento a due figure professionali: Pilota APR ed Operatore SAPR. A complicare le cose, per essere precisi, esiste anche una terza figura il Committente.
Queste tre figure, con ruoli e responsabilità ben precisi, spesso generano confusione. Ma chi sono e come legate tra loro queste professionalità, e soprattutto cosa accede se due figure professionali convergono su un’unica persona? Scopo di questo articolo e di fare un minimo di chiarezza.
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APR e SAPR – Le basi
Al fine di evitare equivoci e fraintendimenti, è bene richiamare innanzitutto il significato degli acronimi APR e SAPR (vedi anche Droni – Acronimi & Termini).
APR
L’acronimo APR sta’ per Aeromobile a Pilotaggio Remoto, si tratta del drone nel senso fisico, ovvero del drone senza il radiocomando. La definizione data all’APR da ENAC è la seguente:
“APR è l’acronimo di Aeromobile a Pilotaggio Remoto, cioè un mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo, non utilizzato per fini ricreativi e sportivi.” (Fonte ENAC)
SAPR
Il termine SAPR è l’acronimo italiano utilizzato per indicare un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto.
Per capirne appieno il significato bisogna focalizzarsi sulla parola Sistema. Infatti la presenza di questo termine indica un insieme di “componenti” – drone, radiocomando, Ground station – che nel loro insieme costituiscono il sistema e lo definiscono. La definizione data al SAPR da ENAC è la seguente:
“SAPR è l’acronimo di Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto, cioè un sistema costituito da un mezzo aereo (aeromobile a pilotaggio remoto) senza persone a bordo, utilizzato per fini diversi da quelli ricreativi e sportivi, e dai relativi componenti necessari per il controllo e comando (stazione di controllo) da parte di un pilota remoto.” (Fonte ENAC)
Pilota APR, Operatore SAPR e Committente
Prima di analizzare i possibili legami ed intrecci di responsabilità tra le diverse figure è innanzitutto necessario capire le funzioni di ciascuna figura professionale.
Pilota APR
Il pilota di APR, è quella figura professionale, in possesso attestato per Operazioni non Critiche, ovvero per Operazioni critiche CRO, responsabile del pilotaggio remoto dell’APR ovvero del drone. Il pilota dell’APR è dunque colui che ha la piena responsabilità del volo e della sicurezza dello stesso.

Pilota Apr – Foto tratta da pixabay.com – libera per usi commerciali – Autore Lukas Bieri
Operatore SAPR
L’operatore SAPR (e non APR!), è la figura professionale che si assume le responsabilità che derivano dalla norme in vigore. L’operatore SAPR è quindi l’imprenditore o il datore di lavoro che come figura giuridica si assume tutte le responsabilità e i rischi derivanti dalle attività. In altre parole l’operatore SAPR, è l’imprenditore ovvero colui che esercita un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi con altri soggetti.

Operatore Sapr Foto tratta da pixabay.com – libera per usi commerciali – Autore FreePhotos
Committente
Per Committente, si intende colui che commissiona il lavoro, ovvero l’attività da svolgersi con l’APR. Il Committente è quindi il fruitore finale del servizio offerto dall’operatore SAPR.
Responsabilità pilota APR, Operatore SAPR
In capo alle due figure sopra descritte, esistono delle precise responsabilità che vedremo a breve.
Tuttavia è bene evidenziare che il regolamento ENAC Ed.3, pone in evidenza un aspetto non marginale, che consiste nel considerare l’operatore SAPR come il fulcro delle responsabilità e competenze per l’espletamento dell’attività di servizi con SAPR.
Sebbene in modo esplicito si faccia riferimento a questo “assunto” nella normativa ENAC, nella realtà dei fatti sappiamo che le figure di pilota APR e Operatore SAPR possono coincidere nella stragrande maggioranza dei casi.
Responsabilità pilota APR
Fanno capo al pilota di APR le seguenti responsabilità:
- essere in possesso degli attestati in corso di validità (operazioni non critiche e/o operazioni critiche),
- essere responsabile del volo dell’APR dal decollo all’atterraggio, dai check pre-post volo e alla custodia della SAPR (APR + radiocomando),
- essere responsabile della sicurezza delle operazioni di volo,
- rispettare delle regole e prescrizioni di volo,
- compilazione dei Log di volo, etc.
Responsabilità operatore SAPR
In base sia al regolamento che alle varie circolari all’operatore SAPR fanno capo le seguenti responsabilità:
- possedere un’organizzazione tecnica e operativa adeguata all’attività di operatore SAPR da svolgere,
- la registrazione del/dei droni, la relativa assicurazione e manutenzione,
- organizzazione delle attività di volo,
- predisposizione dei manuali di volo e di manutenzione,
- acquisizione delle autorizzazioni incluse le operazioni critiche,
- verifica delle qualifiche del pilota,
- scelta delle aree di volo,
- valutazione del rischio specifico in area critica,
- prevenzione di atti illeciti durante e dopo le operazioni (protezione interferenze al radio link, protezione dell’APR e dei dati acquisti),
- impedire l’accesso di personale non autorizzato all’area delle operazioni.
Da quanto riportato si evince quindi che la responsabilità dell’operatore SAPR è del tipo EndtoEnd.
Sebbene il regolamento individui le due figure come due entità distinte e separate, non è fatta nessuna menzione tale che escluda la possibilità che la figure di pilota APR e Operatore SAPR “coincidano”, cosa che, come già detto, spesso avviene nella pratica.
Quindi se il pilota, presta le sue capacità e competenze mettendole al servizio dell’operatore, e se le due figure – pilota APR e operatore SAPR , non coincidono, tra di loro esiste un rapporto gerarchico subordinato. Il pilota quindi è esecutore delle attività di volo e l’operatore è posto in un gradino sopra al pilota.
Qualora invece le due figure coincidano, in capo al pilota APR-operatore SAPR, si cumulano tutte le responsabilità previste dalla normativa.
Responsabilità del committente
Il committente, cioè colui che commissiona il lavoro, non è esente da responsabilità. Queste responsabilità, derivano dal contratto stipulato tra operatore SAPR e committente , dove le parti, definiscono le rispettive responsabilità per la operazioni da svolgere, con annesse limitazioni, inclusa la protezione dei dati personali (Art. 34 del regolamento).
Conclusioni
Le figure di pilota APR e operatore SAPR, siano esse rappresentate da sue persone fisiche diverse o coincidenti in una sola entità fisica, hanno precisi obblighi e doveri. Il cumulo degli stessi in una sola entità, implica quindi una maggiore attenzione ed un’accurata organizzazione di tutte le fasi relative ad una operazione. La separazione dei ruoli in due entità separate consente un maggior controllo di una figura rispetto all’altra. In ogni caso tutti gli aspetti richiesti dalla normativa devono essere sempre soddisfatti.
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