Siamo al 5 gennaio 2021 e il regolamento droni europeo 2019/947, (noto anche come regolamento droni EASA), è operativo dal 01/01/2021. Con una nota pubblicata ieri 4 gennaio 2021 (ma retrodatata al 31/12/2020), ENAC ha reso noto il regolamento integrativo UAS-IT, che dovrebbe normare le competenze nazionali rispetto a quelle europee. Vediamo di cosa si tratta.
Regolamento UAS-IT
L’ENAC sul suo sito (link), ha pubblicato il regolamento UAS-IT, composto di 30 pagine, e articolato in 5 sezioni, che dovrebbe porsi come scopo di normare ciò che è di competenza nazionale in tema di droni (ovvero ENAC), rispetto al regolamento europeo sui droni in vigore.
Requisiti piloti
In termini pratici il regolamento UAS-IT, ad una prima lettura, non fa altro che ribadire ciò che è già contenuto nel regolamento europeo in quanto non aggiunge nessun requisito aggiuntivo per il pilota di droni che opera nelle Open Category, per i droni privi di marcatura CE.
Rimangono validi i requisiti relativi ad altezza, distanza da infrastrutture e persone non informate.
Per maggiori info sulla categoria Open e Specific vedi gli articoli correlati in fondo al post.
Assicurazione
Con riferimento all’assicurazione, questa deve essere valida e con massimali non inferiori ai parametri minimi.
Registrazione
A questo riguardo il regolamento UAS-IT Parte II – A articolo 6, recita testualmente:
“Ai sensi dell’Allegato IX del Regolamento Basico N. 1139/2018, gli operatori di UAV hanno l’obbligo di registrarsi, anche ai fini dell’identificazione e dell’imputazione delle responsabilità civili e penali, sul portale D-Flight e di apporre il codice identificativo QR sull’UAV.”
L’articolo 6, non chiarisce se si deve trattare di un solo QR-code valido a livello operatore o di tanti QR-code (uno per drone). E’ evidente che questo articolo necessità sia di una chiarificazione che un allineamento al regolamento europeo, in quanto il regolamento europeo 2019/947 sui droni parla chiaramente, per le Open Category, di registrazione operatore (quindi stesso codice per tutti i droni gestiti dall’operatore).
Per maggiori info sulla Registrazione Pilota droni e QR-code vedi gli articoli correlati in fondo al post.
Regolamento UAS-IT Conclusioni
In sostanza il regolamento UAS-IT deve essere rivisto, aggiornato, ma soprattutto porre ben in luce le differenza (deroghe o requisiti), rispetto al regolamento europeo.
Forse era meglio darsi da fare prima piuttosto che giungere in ritardo per poi rendere pubblico un documento che per il bene di tutti e la corretta interpretazione deve essere rivisto.
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