d-flight: il portale
d-flight, è il portale ENAV, Leonardo, Telespazio e IDS, dove è possibile visionare le mappe aeronautiche e registrare il proprio drone. Sulla carta il portale dovrebbe diventare il punto di riferimento sia per i piloti di droni professionali che di droni ricreativi. Vediamo come è strutturato e a cosa effettivamente serve.
d-flight – Le funzioni
Ad oggi l’accesso al portale è libero e non richiede registrazione. Le funzioni offerte sono tre:
- mappe d-flight,
- registrazione e gestione dell’account,
- identificazione.
Di queste due funzioni non sono attive: la registrazione e gestione dell’account e l’identificazione, in attesa di determinazioni sulla normativa come riportato nel portale stesso.
Scopo delle due funzioni non attive è ovviamente quello principale per cui il portale è nato: ovvero registrare tutti i droni. Dal 1 luglio 2020, infatti, dove essere obbligatorio registrare sul portale d-flight, tutti i droni.
In considerazione del fatto che la procedura di registrazione del drone non è esente da difficoltà e intoppi, per una esperienza utente senza traumi si raccomanda di leggere la guida passo-passo per la registrazione al portale e la registrazione del drone “d-flight-registriamo il drone (guida)” del Blog.
Le mappe – Go o no go flight?
d-flight rende quindi di fatto disponibili, al momento, solo una mappa in cui sono rappresentate le “regole dell’aria” per lo spazio aereo sotto i 120 metri di altezza. In tale mappa, zoomabile, sono rappresentati tutti gli elementi di cui bisogna tener conto nell’utilizzo corretto del drone. Ovvero: aeroporti, zone vietate, zone pericolose, zone destinate la tiro, etc. Richiami all’uso consapevole e diligente del drone sono anche riportati nel codice di condotta.
Nella mappa è disponibile la proiezione cartografica delle ATZ ridisegnate in base alla circolare ATM-09 in vigore dal 1 di luglio 2019.
In relazione alla completezza delle informazioni contenute nelle mappe d-flight si consiglia la lettera dell’articolo del Blog “Mappe d-flight – Volare nei Parchi Nazionali“.
Normativa e scenari standard
Di particolare interesse sono le voci del menu del portale d-flight, relative alla normativa e agli scenari standard.
La prima voce, normativa ,infatti contiene il link diretto a tutta la normativa italiana e ai relativi aggiornamenti, mentre la voce, scenari standard, riassume in modo sintetico ma chiaro appunto gli scenari operativi standard, con i relativi vincoli.
Conclusioni
In attesa dunque che il portale renda appieno ciò per cui è stato realizzato, nel caso in cui dovete consultare le mappe per sapere dove volare con il vostro drone potete utilizzare d-flight, ma è bene ricordare che esistono tante app per no fly zones per questo!
Aspettando che d-flight diventi pienamente operativo, continuate a seguirci, in attesa di nuovi articoli di aggiornamento sull’argomento.
E nel frattempo … Go flight a tutti!
Nota relativa alle immagini: L’immagine in evidenza è stata realizzata da 4mydrone su una foto di base tratta dal sito pixabay.com, libera per usi commerciali, il cui autore è _freakware.