Iliad – 4G, Internet e droni
L’operatore di telefonia mobile francese Iliad, che fornisce in Italia un bundle voce, SMS e dati ad un prezzo interessante, si è conquistato una buona posizione di mercato, grazie ad una politica dei prezzi aggressiva ed un buon servizio.
Durante il periodo di lockdown, la compagnia francese, non è stata con le mani in mano ed ha creato un fondo chiamato Solid-19. Attraverso questo fondo ha pensato bende di investire nei droni.
E’ infatti stata data ieri la notizia, e che oggi ha avuto più ampia eco, dell’acquisizione del 30% di Instadrone, attraverso appunto il fondo d’investimento Solid-19.
Instadrone … one step ahead
Instadrone che è una società abbastanza giovane (è stata infatti fondata nel 2014), è specializzata nel recupero e nell’analisi di dati tecnici per i settori industriali (come energia, costruzioni, ambiente), tramite appunto l’utilizzo dei droni.

Torre TLC vista dal drone – Immagine tratta da pixabay.com – libera per usi commerciali – Autore Xavier Turpain
Instadrone quindi seppur giovane, conta diverse agenzie in Francia e all’estero ed ad un background specialistico in tema di aerial data (vedi anche l’articolo del Nlog di 4mydrone del 23/10 2019 “Aerial data – Protagonisti droni e payload“), poiché non si limita solo a realizzare rilievi topografici, ispezioni e surveys, ma effettua anche il controllo della qualità dell’aria.
Dal punto di vista pratico Instadrone è senza dubbio un passo avanti rispetto alle tante società che effettuano “analisi” con i droni.
Possibili campi di cooperazione
Nell’annunciare la notizia, diverse testate giornalistiche e siti che si occupano di droni, hanno ipotizzato che la natura di questa cospicua acquisizione da parte di iliad, sia da imputare all’intento di Iliad di utilizzare i droni per le ispezioni ed il monitoraggio della propria rete 4G ai fini manutentivi e traguardano il futuro verso il 5G.
Personalmente, lavorando nel campo delle TLC mobili da 30 anni ed essendomi occupato il Italia e all’estero di problematiche relative alla gestione e manutenzione delle reti mobili in tutte le tecnologie, non credo che il principale obiettivo di Iliad sia quello di utilizzare Instadrone come partner operativo per ridurre i costi.
Penso infatti che la compagnia mobile francese abbia in serbo qualche buona idea, che metterà presto in pratica. Sono convinto infatti che gli aerial data come i big data e gli small data saranno la prossima frontiera dei droni.
Conclusioni
In un presente dove i dati sono una miniera d’oro e dove gli operatori mobili ne fanno mercato per diverse decine di migliaia di euro, andare oltre il semplice uso del drone come strumento di ispezione è un “must” che diverse aziende dovrebbe prendere in seria considerazione. Tuttavia è ben noto che l’elasticità mentale non è di tutti. Neanche dei grandi brand che è bene ricordare sono fatti da uomini.
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