Alla fine Ingenuity il drone-UAS marziano della NASA c’e’ l’ha fatta! Come anticipato nel post di ieri “Ingenuity – L’importanza della check list pre-volo per i droni-UAS“, alle ore 10:15 di oggi 19 Aprile 2021 il drone della NASA ha avuto finalmente il suo momento di gloria librandosi nell’atmosfera marziana per 39.1 secondi.
Davvero un grosso successo visto le difficoltà riscontrate nei giorni passati.
Ingenuity – Dallo sbarco al primo volo in hovering
Ingenuity è sbarcato sulla superficie di Marte il 18 Febbraio 2021, nel cratere Jezero, come “passeggero” del rover Perseverance, dopo un viaggio di 203 giorni (data di lancio July 30, 2020).
Immagine cratere Jezero – foto NASA
Alloggiato sotto il rover Perseverance, Ingenuity ha atteso ben 42 giorni (30 marzo 2021), prima di poter essere sganciato dal rover e prepararsi al volo.
Rilascio di Ingenuity da Perseverance – Fonte foto NASA
Dal 30 marzo a oggi, Ingenuity ha affrontato le freddissime notti marziane a – 90° C, è stato sottoposto alle tempeste i sabbia rossa e si è preparato con i pre-check al volo che causa un problema riscontrato alla velocità di rotazione dei rotori durante lo spin test, ha dovuto ricalibrare la sua sequenza di take-off con l’aggiunta di alcuni comandi.
Ingenuity – Take-off e hovering
Ed eccoci finalmente al primo volo di un drone-UAS nell’atmosfera marziana, che ricordiamo essere profondamente diversa da quella terrestre, in quanto caratterizzata da:
- ridotta forza peso, che su Marte è ridotta di 2,64 volte. L’accelerazione di gravità infatti sul pianeta rosso vale 3,71 m/s2 , quindi il suo peso reale su Marte si riduce a 680 grammi rispetto al suo peso di 1,8 Kg sulla Terra;
- ridotta densità dell’atmosfera marziana, che è dell’1% rispetto a quella terrestre. In questa situazione, le leggi dell’aerodinamica devono essere adattate alle condizioni oggettive; la portanza generata dai rotori quindi deve essere notevolmente maggiore a quella necessaria sulla terra per poter consentire al Ingenuity di alzarsi in volo;
- temperatura operativa, che è oscilla tra i 20OC ai -140OC, con un valore preponderante in negativa di molte decine di gradi;
- i venti marziani, che possono raggiungere i 400 km/h e spazzare via ogni cosa.
Come recita il resoconto pubblicato sul sito della NASA (link): “L’elicottero a energia solare è entrato in volo per la prima volta alle 3:34 EDT (12:34 PDT) – 12:33 Local Mean Solar Time (ora di Marte) – un momento in cui il team di Ingenuity ha stabilito che avrebbe energia e condizioni di volo ottimali. I dati dell’altimetro indicano che Ingenuity è salito alla sua altitudine massima prescritta di 10 piedi (3 metri) e ha mantenuto un volo stazionario stabile per 30 secondi. Quindi è disceso, toccando nuovamente la superficie di Marte dopo aver registrato un totale di 39,1 secondi di volo. Ulteriori dettagli sul test sono attesi nei prossimi downlink“.
Immagine catturata durante il volo di Ingenuity – Fonte foto NASA
Quindi Ingenuity ha raggiunto la quota A.G.M. (Above Grond Mars) di 3 metri ed è rimasto in hovering (volo stazionario) per 30 secondi per poi atterrare sul suolo marziano.
Per quanto semplici possano essere sembrate queste tre operazioni: take-off, hovering e landing, si tratta in realtà di operazioni complesse eseguite a una distanza 54,6 milioni di km (considerando la distanza minima Terra-Marte), ovvero qualcosa d’inimmaginabile e tecnologicamente d’avanguardia.
Rimaniamo in attesa di saperne di più sul primo volo di Ingenuity attraverso l’analisi dei log del volo via downlink.
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Note relative alle immagini: L’immagine di copertina è tratta dal sito web della NASA, cosi’ come le immagini presenti nel post, che sono di proprietà della NASA. L’uso delle immagini è esclusivamente ai fini di una migliore comprensione dei contenuti dell’articolo. Si ringrazia la NASA per aver condiviso queste splendide immagini.