Come annunciato nell’articolo del Blog “ENAC: Interruzione test online pilota “Open category”, il test online ENAC per il conseguimento dell’attestato pilota droni categorie A1 e A3 è stato di frozen dallo scorso 20 gennaio. La ragione ufficiale della indisponibilità di questo servizio online è l’adeguamento del sito (e forse delle domande oggetto di test) al regolamento d’esecuzione 2019/947.
Il pop-up di ENAC, se si tenta di accedere ai servizi online è infatti sempre il seguente:
“A seguito di indicazioni pervenute dalla European Union Aviation Safety Agency – EASA il servizio per il rilascio dell’attestato di Pilota APR (operazioni non critiche) viene temporaneamente interrotto per consentire recepimenti normativi al fine di garantire il riconoscimento europeo.
Per ulteriori indicazioni ed aggiornamenti invitiamo l’utenza a seguire le comunicazioni pubblicate sul sito web istituzionale www.enac.gov.it e nella sezione serviziweb.enac.gov.it”. (Fonte sito web ENAC).
Ormai i famosi 15 giorni sono passati da un pezzo è non possibile conseguire nessun attestato pilota di droni con buona pace di tutti gli utenti.
Attestato pilota droni (ovvero patentino drone) in base alla categoria
Per il conseguimento del patentino drone, ovvero dell’attestato pilota droni per le categorie A1 e A3, è bene fare un veloce ripasso circa quali attestati è necessario avere per pilotare i droni alla luce sia del regolamento d’esecuzione 2019/947 e del Regolamento UAS-IT.
Nota: per coloro che sono interessati a conseguire il patentino droni categorie A1-A3 gratuitamente, si consiglia la lettura dei due post, riportati anche alla fine del presente articolo:
- Patentino droni gratis all’estero (online) e poi validarlo in Italia
- Patentino droni gratis all’estero – Come validarlo in Italia
Droni con peso < 250 grammi – Nessun attestato pilota (nessun patentino drone)
Sia il Regolamento di esecuzione (EU) 2019/947 che il regolamento UAS-IT non prevedono la necessità di conseguimento dell’attestato pilota droni (patentino drone) per il pilotaggio di tutti quei droni il cui MTOM (Vedi Droni – Acronimi & Termini), è inferire 250 grammi.
Qualora il drone in oggetto, sia sprovvisto di telecamera o dispositivo di registrazione dei suoni il drone non deve essere neanche registrato sulla piattaforma d-flight per l’ottenimento del codice operatore UAS.
Cosi ad esempio un possessore di un drone DJI Mini 2, non deve essere in possesso di attestato pilota droni, ma deve registrarsi sul portale d-flight, ottenere il codice operatore UAS e applicarlo al DJI Mini 2.
Ed, ancora ad esempio, un possessore di un drone Eachine E012 Mini Quadcopter, privo di telecamera e di sistemi di registrazione audio, del peso di 15 grammi, può essere pilotato senza essere in possesso di attestato pilota droni, e il pilota non deve registrarsi sul portale d-flight (sempre se usa solo e soltanto questo drone).
L’assicurazione (R.C.) per il drone invece è sempre obbligatoria.
Attestati pilota droni – patentino drone categoria A1-A3
Tutti i piloti i cui droni appartengono alla categoria “Aperta” con peso MTOM compreso: 250 grammi < MTOM < 900 grammi, che volano eventualmente su persone non coinvolte, appartengono alla categoria A1 – classe CE C1-, devono essere in possesso di attestato pilota droni da conseguire attraverso test online.
I piloti i cui droni appartengono alla categoria “Aperta” con peso MTOM compreso: 4 Kg < MTOM < 25 Kg, che volano lontano dalle persone appartengono alla categoria A3 – classe CE C3, C4 e droni di costruzione privata –, devono essere in possesso di attestato pilota droni da conseguire attraverso lo stesso test on line valido per la categoria A1.
Il conseguimento dell’attestato pilota droni categorie A1 e A3 avviene quindi attraverso i test online sul sito ENAC, e costa 31 euro per tre tentativi. L’esame, a risposta multipla per un totale di 40 domande, per essere superato implicata il raggiungimento di almeno del 75% di risposte esatte.
I piloti di droni appartenenti alle categorie A1 e A3, per volare devono essere registrati sul portale d-flight come operatore UAS ed essere in possesso del codice operatore UAS da applicare a ogni drone della flotta.
Per le modalità di registrazione sul portale d-flight si consiglia la lettura della seguente guida ““Registrare il drone su d-flight (Guida – eBook)” o dell’articolo del Blog “Registriamo il drone su d-flight (guida)” che illustra come registrarsi senza errori sul sito d-flight come operatore UAS, mentre per l’ottenimento del codice operatore UAS si consiglia la lettura dell’articolo “d-flight: QR Code Operatore UAS è attivo“, che spiega passo-passo come ottenere il codice operatore UAS in modo rapido.
L’assicurazione (R.C.) per tutti i droni dell’eventuale flotta è sempre obbligatoria.
Attestato pilota categoria A2
I piloti i cui droni appartengono alla categoria “Aperta” con peso MTOM compreso: 900 grammi < MTOM < 4kg che nella loro operatività volano vicino alle persone, appartengono alla categoria A2 – classe CE C2 –, devono essere in possesso di attestato pilota droni.
ENAC, attraverso un suo comunicato pubblicato sul suo sito web (link), ha dato notizia dell’imminente implementazione dell’esame per conseguire l’attestato pilota droni categoria A2.
“I Centri di Addestramento opereranno come Entità Riconosciuta per effettuare gli esami teorici previsti per il rilascio da parte dell’ENAC dei certificati di competenza di Pilota Remoto sottocategoria OPEN A2.” (Fonte ENAC)
Ma oltre a questo ENAC informa nello stesso comunicato che:
“Si informa infine che l’ENAC metterà a disposizione sul portale “serviziweb.enac.gov.it” un servizio online per l’effettuazione dell’esame teorico per il conseguimento del Certificato di competenza di Pilota remoto, sottocategoria OPEN A2 analogo a quello per l’ottenimento delle categorie A1 e A3.
Il costo del servizio sarà pari ad Euro 94 e permetterà di effettuare tre tentativi di esame.” (Fonte sito web ENAC)
Una bella botta quindi per i centri di addestramento.
I piloti di droni appartenenti alle categorie A2, per volare devono essere registrati sul portale d-flight come operatore UAS ed essere in possesso del codice operatore UAS da applicare a ogni drone della flotta e devono avere regolare assicurazione R.C. per ogni drone eventualmente posseduto.
Per accedere quindi all’esame di pilota droni categoria A2 il candidato deve essere in già in possesso dell’attestato pilota A1/A3 ed deve inoltre aver effettuato un addestramento pratico autonomo in condizioni operative previste dalla categorie A3 (volo lontano dalle persone).
Il conseguimento dell’attestato pilota droni categorie A2 avverrà quindi anche attraverso i test online sul sito ENAC, per costa 94 euro per tre tentativi. L’esame, a risposta multipla per un totale di 30 domande, per essere superato implicata il raggiungimento di almeno del 75% di risposte esatte.
Le materie d’esame per l’attestato pilota droni categoria A2 sono:
- prestazioni di volo degli UAS,
- misure di attenuazione tecniche e operative del rischio a terra,
- meteorologia,
che si sommano a quelle previste per l’attestato categorie A1/A3 (vecchio Syllabus – ebook ENAC):
- Sicurezza aerea
- Regolamentazione aeronautica
- Limitazioni dello spazio aereo
- Limitazioni delle prestazioni umane
- Procedure operative
- Conoscenza generale dell’UAS
- Riservatezza e protezione dei dati
- Assicurazione
- Security,
per le quali sono disponibili gli eBook gratuiti realizzati da 4mydrone per la preparazione ai test online (vedi “eBook-guide”).
Articoli correlati ad attestato pilota droni categorie A1, A2 e A3:
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